Il Dipartimento Pari Opportunità – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) promuove il “Programma sperimentale di intervento per la promozione dell’inserimento lavorativo di soggetti
discriminati e svantaggiati” - Progetto DJ - Diversity on the job, finanziato con fondi a valere sul PON "Governance e Azioni di Sistema" 2007-2013 – Ob. Convergenza.
Il programma è attuato da Italia lavoro e mira a realizzare obiettivi di capacity building nei confronti dell’associazionismo non economico e di empowerment nei confronti dei
target a forte rischio di esclusione sociale. E’ finalizzato infatti:
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alla creazione di reti territoriali integrate di supporto all’inclusione socio lavorativa rivolte a soggetti vittima di discriminazione e marginalizzazione sociale e
lavorativa attraverso il coinvolgimento di associazioni e stakeholder localizzati nelle 4 regioni Ob. Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), espressione dei target oggetto
dell’intervento, al fine di creare le condizioni per qualificare queste ultime nel campo della intermediazione lavorativa, mediante apposite azioni di capacity building.
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a promuovere l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e a forte rischio di discriminazione, attraverso servizi di orientamento e coaching e la realizzazione di
tirocini della durata di tre mesi nelle regioni Ob. Convergenza, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Si intendono realizzare 246 percorsi che prevedono sia l’erogazione di un contributo ai soggetti
attuatori che una indennità di frequenza ai destinatari per la partecipazione al percorso.
Destinatari
I destinatari dei tirocini sono:
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Linea 1: soggetti appartenenti alle categorie a rischio di discriminazione per orientamento sessuale ed identità di genere, anche con riguardo a soggetti a
rischio di discriminazione multipla, residenti nelle quattro Regioni Obiettivo Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
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Linea 2: soggetti appartenenti a Comunità Rom, Sinti e Caminanti (RSC) residenti nelle quattro Regioni Obiettivo Convergenza Calabria, Campania, Puglia e
Sicilia, con particolare riferimento alla popolazione femminile ed alla popolazione giovanile disoccupata di lungo periodo e a forte rischio di esclusione sociale.
Soggetti promotori
Possono partecipare al presente avviso enti ed associazioni che abbiano come finalità prevalente la promozione dei diritti e della parità di trattamento delle persone, specificamente rivolti alla
prevenzione e al contrasto della discriminazione fondata sull’orientamento sessuale ed identità di genere e/o al contrasto della discriminazione nei confronti di soggetti svantaggiati RSC, a
condizione che siano soggetti privati abilitati all’attivazione di tirocini ai sensi delle normative regionali di riferimento.
Nel caso in cui gli enti e le associazioni di settore non possano operare in qualità di ente promotore, sarà possibile presentare domanda in partenariato con altro ente o associazione che possa
operare in tale veste.
Condizioni per l’attivazione dei percorsi di politica attiva
Per ciascun percorso di politica attiva (orientamento, coaching e tirocini) dovranno essere rispettate le seguenti condizioni:
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le attività della Fase Orientamento sono condizione necessaria per il buon fine del percorso e non dovranno avere durata inferiore a 40 ore;
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i tirocini dovranno essere realizzati in conformità con la normativa nazionale e regionale di riferimento in materia di tirocini;
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l’attività di tirocinio potrà avere una durata sino ad un massimo di 30 ore settimanali e non potrà essere inferiore alle 20 ore; inoltre le ore di frequenza non potranno
superare le 6 ore giornaliere;
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ogni ente promotore non potrà attivare – anche nell’ambito di più regioni – più di 15 (quindici) percorsi;
Per ulteriori condizioni ed obblighi si consulti il testo completo dell’avviso.