INDENNITA' DISOCCUPAZIONE
● Assicurazione Sociale per Impiego (NASPI)
RICERCA PERSONALE
FORMAZIONE E LAVORO
POLITICHE PREVIDENZIALI E SOCIALI
Il decreto-legge, nell’ottica di sostenere e affiancare i giovani e le famiglie in difficoltà, prevede anche alcuni provvedimenti in
materia di politiche sociali, nonché provvedimenti di carattere generale.
In particolare, l’utilizzo della carta acquisti (social card), nei limiti di 167 milioni di euro, è prolungato fino
alla fine del 2013 ed esteso ai territori delle regioni del Mezzogiorno, che non ne siano già coperti. Questa misura costituisce l’avvio del
programma denominato “Reddito di inclusione attiva”, con l’obiettivo di fornire ai residenti di queste zone carte
acquisti per le persone in condizioni di maggior bisogno.
Sono state, inoltre, apportate delle modifiche alle normative vigenti, che riguardano gli ammortizzatori sociali e le tutele del lavoro.
I datori di lavoro che assumono a tempo pieno e indeterminato lavoratori che fruiscono
dell’Aspi avranno un contributo per ogni mensilità di retribuzione corrisposta
pari al 50% dell’indennità mensile corrisposta al lavoratore.
È stato differito al 31 ottobre 2013 la costituzione dei fondi di solidarietà per i settori non coperti dalla normativa in materia di integrazione
salariale.
È stato ripristinato il limite di reddito annuale entro al di sotto del quale si mantiene lo stato di disoccupazione.
Le disposizioni previste per il contrasto delle dimissioni in bianco sono estese alle lavoratrici e ai lavoratori impegnati con contratti di:
La responsabilità solidale negli appalti è estesa anche al
personale con contratti di natura autonoma in relazione ai compensi e obblighi previdenziali e assicurativi.
Non si applica la disciplina del tentativo obbligatorio di conciliazione a tre tipi di licenziamento (per superamento del periodo di comporto, per cambio appalto e per
chiusura cantiere nel settore edile). La mancata presentazione al tentativo di conciliazione è in ogni caso valutata dal giudice ai fine della sua
decisione.
Inoltre è previsto l'obbligo di depositare presso la Direzione territoriale del lavoro competente i contratti aziendali in deroga alla disciplina legale e
contrattuale collettiva su alcuni istituti.
Il decreto-legge opera una rivalutazione delle ammende per la violazione della disciplina in materia di igiene, prevenzione e sicurezza sul lavoro, le cui maggiorazioni sono
destinate al finanziamento delle attività di vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Viene estesa a tutti, e non più solo agli under 35, la possibilità di
costituiresocietà a responsabilità limitata a regime
semplificato.
Viene consentita l’assunzione congiunta di lavoratori anche alle imprese agricole dello stesso gruppo o di uno
stesso proprietario o nucleo, o legate da un contratto di rete.
Sono state inoltre inserite alcune norme di carattere previdenziale e sociale che prevedono il risanamento fondi pensione, lo spostamento delle competenze dell’INPS sulle
indennità di maternità, malattia e infortunio dei lavoratori marittimi dal 1 gennaio 2014 ed il riconoscimento
del beneficio pensionistico per inabilità in base al solo reddito del beneficiario.