INDENNITA' DISOCCUPAZIONE
● Assicurazione Sociale per Impiego (NASPI)
RICERCA PERSONALE
FORMAZIONE E LAVORO
INCENTIVI PER NUOVE ASSUNZIONI DI LAVORATORI GIOVANI
Il decreto-legge introduce due forme di incentivazione dell’occupabilitàgiovanile: la prima
riguarda le nuove assunzioni; la seconda concerne la stabilizzazione professionale dei giovani.
Quindi, in primo luogo vengono stabiliti degli incentivi per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori di
età compresa fra i 18 e i 29 anni,che abbiano una delle seguenti caratteristiche:
Per beneficiare dell’incentivo, l’assunzione deve comportare un aumento occupazionale netto della forza
lavoro alle dipendenze del datore di lavoro. L’aumento è calcolato prendendo a riferimento la forza lavoro mediamente occupata dal datore
di lavoro nei 12 mesi antecedenti all’assunzione. Nel caso di gruppi o collegamenti societari o di società che,
anche per interposta persona, siano riferibili a un singolo soggetto, l’incremento occupazionale deve essere valutato tenendo in considerazione anche le eventuali
diminuzioni occupazionali verificatesi nelle società controllate o collegate.
L’incentivo è pari a 1/3 della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini
previdenziali ed è corrisposto per un periodo di 18 mesi mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili del periodo di riferimento, fatte salve le diverse
regole per il versamento dei contributi in agricoltura. Il valore mensile dell’incentivo non può comunque superare
l’importo di Euro 650,00 per ogni lavoratore assunto.
L’INPS adeguerà le proprie procedure informatizzate allo scopo di ricevere le dichiarazioni
telematiche di ammissione all’incentivo e ne disciplinerà le modalità attuative con una circolare.
L’incentivo verràriconosciuto dall’INPS in base all’ordine cronologico riferito alla data di
assunzione più risalente in relazione alle domande pervenute.
Al momento le risorse destinate al finanziamento dell’incentivostraordinario sono determinate:
Le Regioni e le Province autonome, anche non rientranti nel Mezzogiorno, potranno prevedere un ulteriore finanziamento dell’incentivo, che si
applicherà alle assunzioni intervenute a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del provvedimento e comunque intervenute non oltre il 30 giugno
2014.
INCENTIVI PER LA TRASFORMAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO
Come anticipato, l’incentivo è previsto anche in caso di trasformazione del precedente
contratto in contratto di lavoro a tempo indeterminato. In questo caso l’incentivo è corrisposto per 12 mesi e nel milite
di Euro 650,00 mensili. Si noti, comunque, che l’erogazione èsubordinata ai medesimi requisiti/criteri
già previsti per l’assunzione a tempo indeterminato.
TIROCINI CURRICULARI
È prevista la devoluzione di 15 milioni di Euro per garantire il sostegno delle attività di tirocinio
curriculare da parte degli studenti universitari iscritti ai corsi di laurea 2013-2014.
Il Ministro dell’istruzione, dell’università della ricerca fisserà i criteri e le
modalità per la ripartizione, su base premiale, dell’incentivo tra le universitàstatali che attivano tirocini della
durata minima di 3 mesi con enti pubblici o privati. Ai fini della ripartizione dell’incentivo le
Università dovranno ispirarsi ai seguenti criteri di premialità:
L’importo assegnato da ciascuna università non potrà essere superiore a Euro 200,00 per ogni studente,
quale cofinanziamento, nella misura del 50%, del rimborso spese corrisposto dal soggetto ospitante, pubblico o privato.
MISURE URGENTI PER L'OCCUPAZIONE GIOVANILE E CONTRO LA POVERTA'
Il decreto-legge prevede misure urgenti per l’occupazione giovanile e contro la povertà nel
Mezzogiorno, quali: (i) rifinanziamento, per un massimo di 80 milioni di euro, delle misure per l’auto-impiego e auto-imprenditorialità;
(ii) rifinanziamento, per un massimo di 80 milioni di euro, dell’azione del Piano di Azione Coesione rivolta a enti e organizzazioni del privato sociale che coinvolgono
giovani in progetti di valorizzazione dei beni pubblici e per l'inclusione sociale, anche in forma di erogazione di servizi collettivi; (iii) finanziamento, per un massimo di 168 milioni di
euro, di borse di tirocinio formativo a favore di giovani che non lavorano, non studiano e non partecipano ad alcuna attività di formazione, di
età compresa fra i 18 e i 29 anni, residenti e/o domiciliati nelle Regioni del Mezzogiorno.
È inoltre prevista l'istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali di un Fondo di 2 milioni annuali fino al 2015 per tirocini
svolte nelle pubbliche amministrazioni.