INDENNITA' DISOCCUPAZIONE
● Assicurazione Sociale per Impiego (NASPI)
RICERCA PERSONALE
FORMAZIONE E LAVORO
Si parla spesso di crisi del mercato del lavoro, ma vi sono fenomeni in marcata controtendenza, che fa sempre piacere segnalare, e fra essi spiccano i buoni lavoro.
Nel corso del 2013 i voucher lavoro distribuiti dall'INPS hanno, infatti, registrato una straordinaria crescita, circa il 77% in solo anno, con oltre 40 milioni di buoni richiesti.
Dalla loro istituzione, avvenuta nel 2008, sono stati così venduti quasi 93 milioni di buoni lavoro, con un costante aumento di richieste il quale apre buone prospettive anche per il futuro, sia per quanto concerne i datori di lavoro che i lavoratori occasionali.
I voucher consentono, infatti, di regolarizzare le prestazioni di lavoro occasionali che vengono così svolte alla luce del sole, nel pieno rispetto della legge e con anche il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi poiché il costo complessivo di 10 euro per ciascun buono comprende 2,50 euro in favore di INAIL ed INPS.
In altre parole si tratta di tutele operanti sia nei confronti dei committenti che dei prestatori, fra i quali possono essere inclusi studenti, pensionati e cassaintegrati.
Negli ultimi tempi i voucher sono stati utilizzati anche da molte amministrazioni locali per pagare persone incaricate di svolgere lavori occasionali e confidiamo che l'innovativo strumento si faccia conoscere in ogni parte d'Italia poiché il divario tra nord e sud è ancora marcato con le regioni meridionali che mostrano minore interesse verso questa interessante e flessibile formula.
Il pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio avviene attraverso il meccanismo dei 'buoni', il cui valore nominale è pari a 10 euro. Sono inoltre disponibili taglie di importo pari a 20 euro e 50 euro equivalente a due e cinque buoni non separabili.
Il valore nominale del buono è comprensivo della contribuzione (pari al 13%) a favore della gestione separata INPS, che viene accreditata sulla posizione individuale contributiva del prestatore; di quella in favore dell'INAIL per l'assicurazione anti-infortuni (7%) e di un compenso al concessionario (Inps), per la gestione del servizio, pari al 5%.
Pertanto, a titolo esemplificativo, il valore netto del voucher da 10 euro nominali, cioè il corrispettivo netto della prestazione, in favore del prestatore, è quindi pari a 7,50 euro e corrisponde al compenso minimo di un’ora di prestazione, salvo che per il settore agricolo, dove, in ragione della sua specificità, si considera il contratto di riferimento.
L’acquisto dei buoni-lavoro può avvenire mediante le seguenti procedure:
Per informazioni più dettagliate invia un'email a: info@studioconsulenzatrapanese.it