INDENNITA' DISOCCUPAZIONE
● Assicurazione Sociale per Impiego (NASPI)
RICERCA PERSONALE
FORMAZIONE E LAVORO
Si chiama Self-employment, ed è il nuovo fondo rotativo nazionale promosso dal Ministero del Lavoro per gli iscritti a Garanzia Giovani che avvieranno iniziative di autoimpiego e autoimprenditorialità, attraverso l’accesso al credito agevolato.
A partire da dal 1° marzo 2016 fino ad esaurimento risorse, i giovani che hanno completato con successo i percorsi di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo startup potranno presentare domanda di finanziamento al Fondo per la concessione di prestiti a tasso zero per importi variabili da un minimo di 5 mila ad un massimo di 50 mila euro, erogati senza garanzie personali e con un piano di ammortamento della durata massima di 7 anni, nel rispetto del regolamento de minimis.
Si precisa che possono aderire a Garanzia Giovani i giovani residenti in Italia che, al momento della registrazione al portale nazionale o regionale, abbiano un’età compresa tra i 15 e i 29 anni che non siano impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo.
Possono partecipare al bando e presentare domanda di finanziamento al Fondo per la concessione di prestiti, i giovani interessati all’avvio di nuove iniziative di lavoro autonomo o attività di impresa o microimpresa o franchising, comprese le associazioni e società di professionisti.
Le società di persone e le cooperative possono essere composte da un massimo di 9 soci e devono essere costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive ovvero non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 60 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Le associazioni professionali e le società tra professionisti devono essere inattive e costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda.
Il nuovo strumento sarà gestito dall’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e sviluppo d’impresa (Invitalia), che provvederà, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, alla predisposizione dei dispositivi attuativi, all’istruttoria dei business plan, all’erogazione del credito agevolato, alla gestione, controllo e monitoraggio della misura.
È possibile presentare le domande dal 1° marzo 2016 fino ad esaurimento risorse. Le domande saranno deliberate entro 60 giorni dalla data presentazione. A tal fine occorre essere dotati di firma digitale e di indirizzo di posta elettronica.
In caso di esito positivo, Invitalia accompagnerà i giovani nella fase di elaborazione e di implementazione dell’idea di impresa.
Sono finanziabili i progetti della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, nei
settori:
• del turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi
• dei servizi alla persona
• dei servizi per l’ambiente
• dei servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione)
• del risparmio energetico e delle energie rinnovabili
• dei servizi alle imprese
• del commercio al dettaglio e all’ingrosso
• della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013;
• manifatturiere e artigiane
Sono ammesse le spese per
o attrezzature,macchinari,impianti e allacciamenti (le attrezzature e i macchinari e i beni strumentali devono essere nuovi di fabbrica. Sono ammessi anche beni usati purché forniti da rivenditori
autorizzati)
o beni immateriali ad utilità pluriennali ad eccezione di brevetti licenze e marchi
o ristrutturazione di immobili nel limite del 10% del valore degli investimenti ammessi
o materie prime,materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonche’ altri costi inerenti al ciclo produttivo;
o utenze e canoni di locazione per immobili
o prestazioni di garanzie assicurative assicurative funzionali all’attività finanziata;
o salari e stipendi
o spese per risorse umane inerenti le retribuzioni lorde comprensive degli oneri contributivi, ammissibili solo se il soggetto beneficiario o le risorse non beneficiano o non hanno beneficiato di
sgravi contributivi (es. Lgs 407/90,legge n.68/99) o agevolazioni assunzionali in base a leggi nazionali o regionali o a progetti a finanziamento statale e/o regionale nel periodo di durata del
finanziamento affinché non sussistano delle sovrapposizioni di finanziamento per la medesima unità lavorativa
I finanziamenti:
• sono a tasso zero
• coprono fino al 100% delle spese
• non richiedono garanzie personali
• devono essere restituiti in 7 anni
Sono previste tre tipologie di finanziamento, con diverse modalità di erogazione dei contributi:
• microcredito per spese tra 5.000 e 25.000 euro
• microcredito esteso per spese tra 25.000 e 35.000 euro
• piccoli prestiti per spese tra 35.000 e 50.000 euro
Chi ottiene le agevolazioni deve impegnarsi a realizzare gli investimenti entro 18 mesi dal perfezionamento del provvedimento di ammissione.