INDENNITA' DISOCCUPAZIONE
● Assicurazione Sociale per Impiego (NASPI)
RICERCA PERSONALE
FORMAZIONE E LAVORO
Il piano europeo Garanzia giovani, Youth guarantee, è
partito. In Italia era stato lanciato nell'ottobre scorso dall'ex ministro del LavoroEnrico Giovannini, ora è sul tavolo del suo
successore, Giuliano Poletti. Tra le sei
azioni individuate per rilanciare l'occupazione giovanile, in particolare di quei 1,3 milioni di giovani sotto i 25 anni che nonn studiano e non lavorano (categoria chiamata 'Neet', Not
in education, employment or training), c'è il servizio civile.
L'attuazione del programma è in mano alle Regioni: sul tema si è creato un acceso dibattito, per il grado di autonomia nell escelte dei singoli enti. "La settimana scorsa la Regione Veneto ha bocciato un emendamento a
valere sulla legge finanziaria della Regione che proponeva di destinare 6 milioni di euro fino al 2016 in favore del Servizio civile regionale", riporta la Cnesc, Conferenza nazionale degli enti di
servizio civile. "E’ giusto, come dichiara l’assessore all’istruzione e formazione del Veneto Elena Donazzan, che le politiche sociali siano tenute ben
distinte dagli interventi sul lavoro, ma non ci sembra altrettanto giusto precludere ai giovani uno dei 6 percorsi che “Garanzia Giovani” vorrebbe loro offrire", sottolinea il presidente
Cnesc, Licio Palazzini. "Investire nel
servizio civile non vuol dire generare un 'bacino di lavoratori socialmente utili', visto che per legge si può fare una volta sola, ma offrire l’opportunità di avere riconosciute e certificate
delle competenze che il Servizio Civile offre. E questo va inteso come una modalità di reinserimento nei percorsi di istruzione e formazione che è l’altra modalità, oltre all’inserimento nel mondo
del lavoro, che il Piano Garanzia Giovani offre al giovane che 'viene preso in carico' in funzione di un percorso individualizzato e condiviso. L’augurio e la proposta sono che quanto indicato da
Garanzia Giovani non escluda poi nella sua applicazione il servizio civile".
Sollecitato sul tema in un punto dell'intervista sul numero di Vita in edicola ad Aprile (in cui appoggia l'idea del servizio civile come diritto di ogni giovane e quindi universale), il neoministro Poletti rassicura: "Alla luce del dibattuto di queste settimane sulla gestione che di quei fondi stanno facendo le Regioni, faccio presente che nella Garanzia Giovani è previsto anche una linea di finanziamento nazionale dedicata al servizio civile".
fonte: www.vita.it