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FORMAZIONE E LAVORO
Via alla firma del protocollo di intesa tra ministero delle Politiche agricole, l’Associazione dei consorzi indicazioni geografiche e e-Bay: nasce un nuovo strumento per tutelare e promuovere le eccellenze italiane sul web. La firma dell’intesa è arrivata nel quadro della kermesse di Cibus (chiude domani).
Protocollo con e-Bay e credito d’imposta
“Il sistema Italia sa lavorare anche sulle nuove frontiere – ha detto il ministro Maurizio Martina - con eBay presentiamo un protocollo d’intesa, un
piano d’azione che, per la prima volta, unisce istituzioni, pubblico e privato, un’associazioe importante come quella di tutela delle nostre Dop e Igp e un grande player del web
internazionale. Quella del web è una frontiera su cui noi
dobbiamo fare un’operazione di investimento, ma il protocollo non è che il primo passo di questo lavoro: prossimamente presenteremo un credito d’imposta per sostenere l’attività di e-commerce in
campo agroalimentare e i prodotti di qualità italiani che vogliono andare a promuoversi in particolare sul web”.
Segnalazione delle violazioni tramite l’Ispettorato tutela qualità
Il protocollo assegna un ruolo centrale al Programma di verifica dei diritti di proprietà (Verified rights owner-VeRo), un sistema che può contare su oltre 37mila utenti attivi e
che consente ai titolari di diritti di proprietà intellettuale (come copyright, marchi registrati o brevetti) di segnalare eventuali violazioni.
Tramite il Programma VeRO, il dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del ministero delle Politiche agricole si impegna
a inviare a eBay “notifiche di violazione di diritti di proprietà intellettuale in relazione alle produzioni Dop e Igp”.
e-Bay rimuoverà gli annunci che ledono Dop e Igp
Dal suo canto, eBay si impegna a rimuovere gli annunci dove vengono riscontrate violazioni relative ai prodotti Dop e Igp. Contestualmente l’Ispettorato repressione frodi attiva le procedure Ue di protezione “ex officio” dei prodotti su tutto il territorio dell’Unione europea per il blocco della commercializzazione dei prodotti rilevati.
FONTE: IL SOLE 24 ORE