Studio di Consulenza del Lavoro e Selezione del Personale Dott.ssa MANUELA TRAPANESE Delega n°CL10050FL
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Bonus 80 euro anche a chi è in cassa integrazione e ai lavoratori in mobilità o con indennità disoccupazione

Anche i cassintegrati e i percettori di indennità di mobilità e disoccupazione riceveranno il Bonus Irpef da 80 euro. E' quanto prevede una circolare dell'Agenzia delle Entrate che risponde ai dubbi su beneficiari, calcoli e modalità di erogazione del bonus.

Fuori dal conto restano le somme percepite a titolo di incremento del

la produttività che godono di un'imposta sostitutiva al 10%.

L'Agenzia delle Entrate spiega nella circolare che il credito Irpef scatta anche per i lavoratori che percepiscono somme indirizzate a sostegno del reddito, come la cassa integrazione guadagni, l'indennità di mobilità

e di disoccupazione.

Il diritto al bonus,infatti, come chiarisce la circolare, è da considerarsi "automatico", perchè

le somme percepite costituiscono proventi comunque conseguiti in sostituzione di redditi di lavoro dipendente, quindi assimilabili alla stessa categoria di quelli sostituiti.

In particolare, l'entità del credito va calcolata in riferimento alle erogazioni effettuate nel 2014, tenendo anche conto dei giorni che danno diritto alle indennità. Naturalmente, spetta all'ente erogatore, in qualità di sostituto d'imposta, il compito di determinare in via automatica la spettanza del credito e il relativo importo sulla scorta dei dati in suo possesso.

L'Agenzia spiega inoltre che i redditi soggetti all'imposta sostitutiva per l'incremento di produttività non rientrano nel calcolo della soglia di reddito di 26mila euro, che fa perdere il diritto al bonus Irpef.

Nel 2014 la retribuzione di produttività individuale che può beneficiare di questa agevolazione fiscale non può essere complessivamente superiore a 3mila euro lordi e questa cifra non contribuisce al raggiungimento della soglia di 26mila euro di reddito complessivo. Allo stesso tempo, il reddito di lavoro dipendente assoggettato a imposta sostitutiva deve comunque essere sommato ai redditi tassati in via ordinaria per la verifica della "capienza" dell'imposta lorda, calcolata sui redditi da lavoro rispetto alle detrazioni da lavoro spettanti.

La circolare fa notare inoltre che il bonus passa agli eredi: il credito spetta quindi anche ai lavoratori deceduti in relazione al loro periodo di lavoro nel 2014 e sarà calcolato nella dichiarazione dei redditi del lavoratore deceduto presentata da uno degli eredi, secondo le modalità che saranno specificate nel relativo modello.

 

Fonte: Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro

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